viernes, 18 de mayo de 2012

Comunicato Galleria Cassiopea. Roma




 COMUNICATO STAMPA  
 
Oggetto           :rassegna  internazionale d’arte contemporane
Artisti             :ENRIQUETA HUESO, RAMON CONDE, ANTON PULIDO
                         SALVALOREN.
Titolo               :“ Quando l’arte spagnola approda alla Cassiopea”
Periodo            :  dall’18 al 29  maggio 2012
Inaugurazione :  venerdì 18 ,ore 18.30
Dove                 : galleria Cassiopea, via Basento 24
Orario              : da lunedì a venerdì-  dalle 17.30 alle 19.30 (o  su appuntamento)
INGRESSO LIBERO

Roma-venerdì 18 maggio alle ore 18.30 nei suggestivi spazi della galleria “Cassiopea”, si inaugura la rassegna internazionale d’arte contemporanea dal titolo”Quando l’Arte spagnola approda alla Cassiopea”. La stessa ambientazione presenta requisiti essenziali per un grande evento nella Capitale e permette di coniugare, a pieno titolo, le finalità precipue della mostra quale la valorizzazione dei diversi codici espressivi degli Autori spagnoli, all’interno di memorie antiche, in una precisa osmosi artistica, fatta di rimandi tra storie passate e narrazioni presenti.
Si tratta di un progetto artistico voluto dalla gallerista Enriqueta Hueso, di Valencia, anche artista multidisciplinare, con un ricco bagaglio culturale che va dal settore scientifico a quello prettamente artistico.
Infatti oltre ad operare in prima persona come pittrice, esponendo sia in patria che all’estero e ottenendo molteplici riconoscimenti di alto prestigio, la Hueso
è riuscita a creare una grande sinergia operativa con la fondazione di una prestigiosa galleria d’arte “ 0+0” (oriente+ occidente) nel 2007, attraverso la quale potenzia  e promuove anche all’estero artisti altamente selezionati.
Si tratta di un evento d’arte che coinvolge 4 artisti di  España, che si coniugano secondo 4 differenti codici espressivi, una sorta di miscellanea d’arte, tutta giocata sul piano della qualità espressiva e sulla profondità contenutistica.
E’ indubbia la matrice astratta di Enriqueta Hueso che con grande maestria ed originalità , approda alla composizione di una precisa sintassi formale di un arte non oggettiva; libera dalla necessità di una rappresentazione figurativa, la Hueso stratifica infatti precisi stilemi quali campiture falsamente geometriche su piani di sfondo a contrasto, per meglio esprimere le istanze più profonde del suo subconscio.
Diversa è la tipologia espressiva della Salvaloren, con la quale si evidenzia il recupero della figurazione ,non in termini solamente formali, bensì secondo canoni intimistici. Anche le tonalità calde e avvolgenti comunicano valori che oltrepassano i limiti del segno per esprimere un vissuto più complesso ad espressione del suo mondo interiore.
Diverse sono le componenti espressive che concorrono alla formulazione della poetica di Anton Pulido, infatti si presenta difficile dare una definizione univoca al suo “far arte” fluttuante tra rimandi  differenziati di natura informale con forma e di visioni concettuali ; gli stessi colori a contrasto incastonati entro spazialità chiuse si fanno espressione di una complessa spiritualità .
Con Ramon Condè si entra nel mondo della tridimensionalità falsamente figurale, perchè l’elemento caratterizzante la sua poetica non è nel senso della verosomiglianza, bensì nell’espressività speculare di unità narrative che si fanno espressione di una particolare creatività, incentrata sui contenuti di fondo di un’arte estremamente originale.


                                                                                          Anny Baldissera